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La basilica pontificia di San Tammaro vescovo è la chiesa principale del comune di Grumo Nevano. La chiesa ha origini antichissime, documenti storici ne certificano la creazione nel 1132. Ricostruita alla fine del XVII secolo, l'edificio venne terminato nel 1703 e la decorazione a stucco nell'interno fu completata nel 1737, anno della sua consacrazione. Il progetto fu affidato all’architetto Pollio, appartenente alla scuola vanvitelliana.
La basilica pontificia di San Tammaro vescovo è la chiesa principale del comune di Grumo Nevano. La chiesa ha origini antichissime, documenti storici ne certificano la creazione nel 1132. Ricostruita alla fine del XVII secolo, l'edificio venne terminato nel 1703 e la decorazione a stucco nell'interno fu completata nel 1737, anno della sua consacrazione.
Il progetto fu affidato all’architetto Pollio, appartenente alla scuola vanvitelliana.
L’edificio ha uno stile prettamente barocco: presenta statue, angeli, festoni, conchiglie, cartocci e fregi vari che la rendono un vero e proprio gioiello d’arte settecentesca. In tre secoli, rispettando la struttura originaria, vi sono state diverse opere di abbellimento che hanno accresciuto il decoro del tempio: il pavimento e la parte bassa dei pilastri furono rifatti di marmo, così come decorazioni, pitture, vetrate policrome, e rivestimento marmoreo anche dei dieci portali.
Nel 1982 la chiesa di San Tammaro vescovo ha ottenuto l’importante riconoscimento di Basilica pontificia minore, una denominazione onorifica che il Papa concede, tramite un breve apostolico, a edifici religiosi cattolici particolarmente importanti attribuendovi il rango di basilica.
La basilica è dedicata al culto del patrono del comune Grumo Nevano, San Tammaro, la cui festività patronale si celebra il 16 gennaio con il tradizionale simulacro di Incendio del campanile.
